BRETTON WOODS, NH
viaggio virtuale, tra Appalachi e storia moderna
Mi pareva di ricordare che Bretton Woods fosse una città.
Forse avevo inteso male io, in giovane età, leggendo i miei libri di economia… e poi, si sa, col tempo, i ricordi si modificano pure…
Nell'estate del 2007 ho potuto constatare che Bretton Woods non è affatto una città. Non è nemmeno un villaggio o una contrada. Non è nulla. Non c'è nulla, o quasi.
È una zona, un'area così denominata tra i monti del New Hampshire. Ma è ampia e sperduta!
C'è solo un albergo.
Anzi no. È una costruzione enorme: il Mount Washington Hotel.
E dietro l'albergo, con lo sfondo delle montagne, si scorgono: un torrente, un campo da tennis, uno da golf, una piscina all'aperto, un parco giochi per i bimbi, una pista da sci, ecc…
In ogni caso, a Bretton Woods c'è soltanto l'albergo; il villaggio più vicino (una scuola, una chiesa, un benzinaio, un minimarket e poche case), evocando una certa storica piccolezza, è chiamato Bethlehm.
Ricordavo pure che Bretton Woods fosse al confine col Canada…
Macchè! Dal confine (tra Quebec-Canada e Vermont-USA), per raggiungere la meta ci sono voluti ben altri 250 km…
Ma non chiedetemi in questa sede da dove - di preciso - io, con un paio di studenti al seguito, provenissimo…
E poiché questa pagina web non è destinata a romanzieri, ma ad economisti (interessati a "vedere dove", dato che già "sanno cosa", i Delegati dei 44 Paesi hanno fatto), mi limito a offrire alcune illustrazioni (brevemente commentate) del tour.
Le fotografie hanno una definizione molto elevata: l'eventuale tempo che sarà necessario a riprodurle per intero va a vantaggio dei particolari visibili.
Innanzi tutto è bene chiarire dove sia effettivamente il luogo storico.
Bretton Woods è nello stato americano del New Hampshire. Offro qui alcune mappe. La località è sempre indicata con una stella arancione.
Faccio cominciare questo viaggio virtuale alla dogana. Devo rilevare che gli americani sono stati meno pignoli e acidi nei controlli e nelle domande rispetto a quanto ci avessero preavvisato in Canada. Forse la polizia di frontiera era orgogliosa che qualcuno si dirigesse proprio a Bretton Woods!
Piano piano, le colline del Vermont divengono le montagne del New Hampshire: sono le cime più a nord degli Appalachi.
Lungo la strada, a lato del grande viale d'ingresso all'albergo, c'è un cartello (fronte-retro) che fa memoria dei Bretton Woods Agreements.
L'albergo non ha bisogno di commenti. Aggiungo solo che all'interno stupisce davvero. Purtroppo la giornata piovosa non esalta i colori dell'edificio, né del parco.
Le varie sale dell'albergo commemorano in diversi modi la stipula storica degli Accordi.
Il piano interrato è talmente ampio da contenere sauna, piscina coperta, sala massaggi, negozio di souvenir e di abbigliamento, bar, ristorante e chissà che altro ancora. Ma la cosa più interessante è che alle pareti dei corridoi sono affisse le rappresentazioni dei momenti salienti dell'evento storico.
Certo... al piano interrato non poteva mancare un vecchio ufficio postale.
L'estesissima terrazza dell'albergo si affaccia sul retro. È stata colta l'occasione per una sosta rigenerante ed un ripasso di economia con gli studenti… in attesa che spiovesse...
Qui finisce il viaggio virtuale a Bretton Woods.
Vi auguro di poterci andare di persona un giorno. E di potervi permettere di soggiornare al Mount Washington Hotel per una vacanza invernale!
[è in via di realizzazione una cronaca completa del viaggio in USA, con indicazioni sulle possibili attività sportive invernali ed estive e informazioni sui percorsi e gli alloggi. Per anticipazioni, contattarmi qui]